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Vespe e Calabroni

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PRODOTTI PER DISINFESTAZIONE VESPE e CALABRONI

Nel corso della bella stagione ci capita spesso di avere a che fare con vespe e calabroni mentre ci stiamo rilassando nel nostro giardino in campagna oppure sui balconi e sui terrazzi dei nostri appartamenti in città.

Oltre ad essere fastidiosi questi insetti sono pericolosi soprattutto per i soggetti allergici: una puntura può provocare in questi casi difficoltà respiratorie e reazioni anafilattiche.

La disinfestazione contro vespe e calabroni può essere eseguita attraverso l’utilizzo di diversi prodotti disinfestanti:

  • - Adulticidi;
  • - Aerosol;
  • - Fumogeni;
  • - Trappole ecologiche.

Le principali differenze tra api, vespe e calabroni

Appartenenti all’ordine degli Imenotteri che comprende anche api, bombi e formiche, le specie più comuni di vespe e calabroni sono: la Polistes gallicus L. (vespa comune), la Vespula germanica P. (vespa di terra) e la Vespa crabro L. (calabrone).

Anche se a prima vista possono sembrare molto simili le vespe sono caratterizzate da un corpo liscio a strisce nere e gialle, al contrario di quello delle api che appare ricoperto da una peluria più densa ed il giallo più scuro a volte tende al colore ocra.

Differente è anche la puntura dei due Imenotteri: nel caso delle api il pungiglione rimane conficcato nel corpo dell’organismo attaccato in virtù della presenza di un apparato denticolato che ostacola la fuoriuscita del corpo attaccato, con successivo distacco di tutto l’apparato vulnerante portando alla loro morte.

Contrariamente alle api, le vespe presentano un ciclo annuale: l’inverno è superato da femmine fecondate nascoste in anfratti come sottotetti, cassonetti di tapparelle, legnaie, screpolature di muri; all’inizio della primavera trovano un punto idoneo alla costruzione del nuovo nido e, dopo aver edificato alcune cellette, vi ovidepongono.
Il loro nido è costituito da detriti vegetali, accuratamente triturati con le mandibole e impastati, sì da assumere l’aspetto di cartone.

Saranno le femmine sterili che nasceranno che collaboreranno nei mesi successivi con le regine per aumentare le dimensioni del nido che raggiungerà il completo sviluppo entro settembre.

In tale periodo compaiono pure i maschi per l’accoppiamento con le femmine destinate a svernare e a perpetuare la specie: al termine del loro compito i maschi moriranno.

Una caratteristica della specie Vespula germanica è che questa nidifica spesso nel terreno, rappresentando un serio pericolo per coloro che lavorano il terreno (la colonia interrata può arrivare fino a 1000 individui).

La vespa crabro, comunemente chiamata calabrone, si distingue per le grandi dimensioni: la femmina può raggiungere 3/4 cm ed è riconoscibile anche per la presenza di striature sull’addome di color rossastro o arancione.

Le vespe e calabroni dall’indole certamente più frenetica rispetto alle api, necessitano, per il loro sostentamento di proteine e sostanze zuccherine (prelevate dalla frutta matura e dalla melata) ed abbondante acqua (da rubinetti, sottovasi, vasche, ecc.); sono inoltre predatori di insetti.

Diventano particolarmente problematiche per l’uomo a fine estate quando nei nidi vi sono meno larve e la colonia si sta avviando verso la fine del proprio ciclo vitale: in questo periodo le operaie sono più libere e con meno lavoro, non dovendo più nutrire le larve e non avendo più necessità di grandi apporti proteici, possono dedicarsi ad una dieta più zuccherina. Questo comporta grandi danni alla frutta e fenomeni di grande aggressività nei confronti dell’uomo.

Prodotti per disinfestazione vespe e prodotti per disinfestazione calabroni

La lotta contro le vespe inizia con l’individuazione di focolai, se non si trovano facilmente, si osserva lo spostamento di queste seguendole a giusta distanza.

Finché i favi sono di piccole dimensioni si può ricorrere ad insetticidi per vespe professionali come gli aerosol con principio attivo fortemente abbattente; per i nidi medi è consigliabile utilizzare disinfestanti per vespe schiumogeni come Vespablock (il nido viene avvolto da una densa schiuma che impedisce alle vespe e calabroni alla fuga, aumentando il tempo di contatto con l’insetticida).

Si può ricorrere a un formulato adulticida con principio attivo fortemente abbattente se sono presenti diversi nidi ad un’altezza non raggiungibile attraverso insetticidi aerosol che prevedono l’uso di irroratori manuali o a batteria.

Il fumogeno viene usato in caso di infestazioni all’interno di case e negli ambienti di campagna quando per esempio il nido di calabroni si trova all’interno del camino o in presenza di nidi di vespe nei cassonetti di tapparelle.

I trattamenti vanno effettuati verso sera o di mattina molto presto, quando tutti i componenti della colonia si trovano a riposo nel nido.

Le trappole ecologiche vengono posizionate nei punti più critici che si trovano all’esterno: contengono un attrattivo a base di zuccheri diluito in acqua che attira ed intrappola all’interno delle stesse. Le trappole sono un metodo utile per la cattura massale di questi infestanti.

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