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Blatte

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PRODOTTI PER DISINFESTAZIONE BLATTE

AREA 96 offre prodotti e soluzioni professionali per la disinfestazione contro le blatte.

Nella sezione dedicata ai prodotti per disinfestazione ambientale delle blatte troverai:

  • - gel;
  • - adulticidi;
  • - liquidi pronti all’uso;
  • - fumogeni;
  • - aerosol;
  • - polveri;
  • - postazioni;
  • - collanti attrattivi.

Principali tipologie di blatte

La blatta è un insetto ‘‘antico’’ infatti i primi resti fossili rinvenuti risalgono al Carbonifero (circa 300 milioni di anni fa) mentre le forme più moderne risalirebbero al primo Cretaceo (solo 14 milioni di anni fa) con una principale differenza morfologica che riguarda la lunghezza dell’ovodepositore, accorciatosi nel corso del percorso evolutivo.

Nell’immaginario collettivo le blatte sono percepite come insetti immondi che provocano disagio perché associate a sporcizia e ad ambienti malsani, in realtà sono insetti relativamente dannosi: delle oltre 4000 specie conosciute quasi tutte hanno abitudini che interferiscono marginalmente con le attività dell'uomo.

Tra queste, infatti, solo alcune specie possono essere definite come sinantropiche (ovvero localizzate in ambienti con una persistente attività umana): le blatte rappresentano un reale problema dal punto di vista igienico-sanitario in quanto presenti in svariati ambienti tra cui abitazioni, industrie alimentari, ospedali, mense, alberghi ma anche mezzi di trasporto, navi, aeroplani, ecc.

Appartengono all'ordine dei Blattoidei e in Italia troviamo principalmente le seguenti specie:

  • - Blattella germanica (blattella o fuochista) e Supella longipalpa (blatta dei mobili) della famiglia Blattelidae;
  • - Blatta orientalis (blatta nera) e Periplaneta americana (blatta rossa) della famiglia Blattidae;
  • - Polyphaga aegyptiaca (blatta egiziana) della famiglia Polyphagidae.


Tutte le specie elencate presentano una conformazione corporea molto appiattita che consente loro di rifugiarsi in anfratti di pochi millimetri e di nascondersi con estrema facilità, prediligendo le parti buie in un microclima caldo-umido.

Solitamente le blatte depongono le uova in prossimità del substrato alimentare o nei luoghi di rifugio abituale: i cartoni ondulati delle scatole, di cui si fa grande impiego, risultano ottimi punti di deposizione delle ooteche.

Sono insetti molto voraci praticamente onnivori, che si nutrono di ogni sostanza organica disponibile negli ambienti che colonizzano: preferiscono fonti di zucchero e amido e non disdegnano substrati fibrosi come carta, cartone e alcuni tipi di legno.
Oltre ai danni che arrecano nutrendosi a spese delle derrate alimentari, nella loro attività trasferiscono il disgustoso odore del secreto delle ghiandole repugnatorie.

Allo stesso tempo sono vettori di patogeni per l'uomo e per gli animali domestici (in particolare salmonella), risultando estremamente pericolosi dal punto di vista igienico-sanitario.

Le blatte sono attive principalmente di notte mentre durante le ore di luce preferiscono ripararsi nelle fenditure e nelle crepe dei muri, nei controtelai di porte e finestre, nelle canalette di servizi elettrici e idraulici, nelle intercapedini ed in altri angoli riparati, soprattutto stanze da bagno, cucine, dispense e magazzini.

Disinfestazione blatte: prodotti e metodiche di intervento

In funzione della specie di blatte le metodiche e le aree di intervento devono essere diverse e, comunque, sempre integrate in un piano che prenda in considerazione l’abbassamento della capacità portante dell’ambiente colonizzato.

Bisogna prima agire sulla struttura eliminando ogni possibile zona favorevole alle blatte, senza escludere interventi sul microclima e sulle procedure di gestione igienico-sanitaria, e solo successivamente intervenire con formulati (liquidi, in gel, in polvere) per aumentare la mortalità nella colonia.

Nella lotta contro le blatte è molto importante la prevenzione che deve sempre essere basata su un piano di monitoraggio capace di anticipare future presenze e guidare l’attività di gestione dell’infestante.

La possibilità di impiego di trappole adesive, attivate con feromone, oltre a permettere un idoneo monitoraggio, diventa anche un primo passo di controllo e di limitazione del numero degli individui e di valutare l’infestazione presente, in caso di alta infestazioni si ricorre all’utilizzo di formulati idonei (liquidi, in gel, polvere, ecc.).

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